Si è svolto a Bologna, da martedì 15 a venerdì 18 febbraio 2022, il secondo degli incontri tra i partner internazionali previsti dal progetto Erasmus Plus “My Life in Europe”.
Dopo l’esperienza in Romania, svoltasi nel luglio dello scorso anno, la Nkey Srl di Santa Croce sull’Arno, che è coordinatrice del progetto, è partita di nuovo da Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, per affrontare quattro giorni di lavoro intensivo insieme ai partner.
Ad ospitare e organizzare questa sessione bolognese è stata la Fondazione ASPHI Onlus.
Le ventidue persone partecipanti hanno svolto una serie di attività riguardanti lo sviluppo e la formazione, dedicandosi in particolare ad uno degli obiettivi del progetto ovvero la realizzazione di un “serious game”, chiamato “My Life The Game”. Si tratta di un gioco dove non si vince e non si perde ma in cui i giocatori hanno l’obiettivo di scrivere la propria autobiografia in maniera guidata.
Tra i temi discussi durante gli incontri, che si sono svolti in forma ibrida, sia in presenza che online, quello della stimolazione cognitiva come strumento per favorire l’inclusione sociale e lo scambio interculturale e intergenerazionale; quello dell’apprendimento permanente e della formazione per le educatrici e gli educatori; quello della cittadinanza europea di tutte e tutti i cittadini, anche di quelli più svantaggiati.
Le attività svolte hanno riguardato le prove del vero e proprio gioco, sia nella sua forma cartacea, che si gioca in gruppo, in presenza e dal vivo, sia nella sua forma online, che si può giocare a distanza, in forma collettiva o individuale, e in tempi diversi.
Da parte di tutte e tutti i partecipanti di Asphi, di Nkey e della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, del Centrum Edukacji i Badań Społecznych (Polonia), di Vai Avante (Portogallo) e dell’associazione ProXpert (Romania) sono arrivati importanti stimoli per lo sviluppo del gioco e per la produzione di un manuale destinato ai formatori.

Carla Sabatini di Nkey Srl commenta così l’esperienza bolognese: “Siamo molto soddisfatti di questi quattro giorni, che sono stati molto intensi ma anche molto produttivi. Siamo riusciti ad approfondire nel dettaglio alcuni aspetti tecnici della realizzazione del gioco e questo ci consentirà di mettere a disposizione tutto il materiale didattico destinato ai formatori nei tempi previsti. In tempi di pandemia questo non è affatto scontato, ma la determinazione di tutti i partner del progetto ci sta facendo raggiungere risultati importanti. Inoltre vogliamo esprimere la nostra gratitudine alla Fondazione Asphi per aver organizzato al meglio questo meeting. Riunirci nel bellissimo palazzo comunale di Bologna è stato veramente emozionante: condividere spazi e momenti di bellezza è uno dei modi per costruire un’identità collettiva europea, che è uno dei nostri obiettivi generali quando si parla di progetti Erasmus Plus”.

Il prossimo appuntamento, che si svolgerà in Portogallo, è previsto per maggio 2022.